Accordatore d' antenna a copertura continua
Dopo aver trovato in un mercatino una bobina variabile mi è venuta l' idea di costruire un accordatore a copertura continua. Rispetto alla bobina classica con le prese commutabili il vantaggio di una induttanza variabile (roller) consiste nel fatto che l' accordo è più preciso e copre in pratica uno spettro molto ampio senza "buchi", permettendo di adattare in pratica quasi ogni tipo di antenna, fra cui filari di varia lunghezza.
In questa foto i variabili e il roller (in mezzo) fissati alla scatola, che è autocostruita non essendo riuscito a trovare nulla che mi sembrasse adatto. Per assemblarla ho comprato un foglio di alluminio da 1,5 mm lungo un metro e largo una trentina di centimetri, poi l'ho fatto tagliare a misura da un artigiano con la trancia industriale. Costo dell' operazione: 5 Euro.
Successivamente ho chiesto l' aiuto di un amico con la piegatrice per le due fiancate, e con alcuni segmenti di angolare da 15x15 ho unito i lati al fondo della scatola.
Questa è la scatola "grezza", le maniglie sono riciclate da un contenitore demolito:
Ecco l' accordatore con il cablaggio quasi terminato, il rosmetro e le manopole. Da notare gli snodi isolati, che sono assolutamente indispensabili per non scottarsi le dita con la RF e per non introdurre delle capacità indesiderate.
Lo stesso in vista frontale:
Dopo aver applicato un piccolo contagiri trovato in fiera l' accordatore si presenta così:
Un amico col tornio mi ha preparato una boccola con una piccola scanalatura nella quale gira un elastico che fa avanzare il contagiri, in questo modo è possibile creare una tabella delle induttanze che occorrono per accordare le varie bande, ovviamente se si usa sempre la stessa antenna o almeno qualcosa di simile. A minore induttanza corrisponde una frequenza più alta e viceversa.
Nel pannello posteriore ho inserito anche una presa con galletto per antenna filare, tanto per comodità:
Dopo aver verniciato la scatola, ecco il risultato finale:
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